Diagnosi precoce del tumore prostatico: cosa il paziente NON deve fare 
    
      - Effettuare solo prelievo ematico del PSA e considerandolo
        “normale” evitare  visita urologica che è invece certamente consigliabile dopo i 50 anni di età. Da ricordare che un PSA totale molto basso e apparentemente normale non esclude la presenza di un possibile tumore!
- Rivolgersi al Medico di Famiglia o allo Specialista Urologo solo  se in presenza di disturbi
        urinari (minzione frequente, diurna o notturna, bruciori,
        sangue ecc.) mentre 
        è utile ogni 12 mesi dal compimento del 50° anno di età.
- Ritenere che  sia sufficiente effettuare il PSA totale/libero ogni 2-3 anni, mentre è consigliato 
        annualmente dopo i 50 anni (se presente familiarità per
        cancro prostatico è utile a partire addirittura dai 40 anni di età-).
- Visita urologica solo in occasione di disturbi urinari.
- Il “fai da te”, sia come diagnosi, che terapia.
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