Prof. Alberto Roggia

Tumore del rene

Il tumore renale a carico del parenchima o a partenza dal bacinetto o dai calici renali può essere un riscontro occasionale, durante l’esecuzione di una ecografia dell’addome, oppure può manifestarsi con sangue nelle urine, o con dolori lombari. Il trattamento terapeutico è chirurgico e diverso a seconda delle dimensioni del tumore, della sua posizione nel rene, e dalla origine istologica. Un tumore che nasce dall’epitelio transizionale richiede l’asportazione del rene e di tutto l’uretere fino in vescica; un tumore che nasce dal tesuto parenchimale renale richiede il trattamento chirurgico del solo rene.

Un tumore di piccole dimensioni può essere asportato risparmiando il rene circostante attraverso l’utilizzo di apparecchiature chirurgiche deputate all’emostasi (coagulazione) particolari che impiegano il Laser, l’Argon, la radiofrequenza, etc..: si effettua una tumorectomia selettiva (cioè viene asportato solo il tumore) o una nefrectomia parziale (si asporta il tumore con un po’ di tessuto renale adiacente). Un tumore di grosse dimensioni o in sede renale centrale deve essere trattato con un intervento chirurgico di asportazione completa del rene e del tumore, sempre con
l’ausilio di particolari ed avanzate apparecchiature che permettono un ottimale controllo emostatico: nefrocapsulectomia radicale transperitoneale o anche per via laparoscopica o con robot, senza tagli chirurgici esterni.