Prof. Alberto Roggia

Disfunzioni sessuali della erezione nei giovani: da 18 a 40 anni di età.

Disturbi e  deficit erettili  sono molto frequenti anche in età giovanile ,  accompagnati spesso da ansia e preoccupazione ,  talora solo transitori  e del tutto episodici, ma  altre volte sempre più frequenti :    necessità di corretta e tempestiva diagnosi da parte del Medico  Specialista  Andrologo  o  Urologo-Andrologo.

                        Fondamentale importanza della diagnosi precoce !

Solamente se  la patologia ( che è una  vera e propria malattia andrologica)  viene accertata precocemente le cure proposte dallo Specialista consentiranno di ottenere i migliori risultati di guarigione totale o comunque di netto e sensibile miglioramento .
In caso contrario la patologia, se non venisse tempestivamente e correttamente curata,  diventa facilmente “cronica” , e quindi richiedente terapie più complesse e prolungate nel tempo,  senza peraltro la certezza di ottenere i risultati terapeutici auspicati da paziente.

Da evitare il  “fai da te”.

I principali  dieci  disturbi e deficit  erettili  lamentati dai pazienti in età dai 18 ai  30 anni sono i seguenti:

  1. eiaculazione precoce.
  2. difficoltà ad iniziare  una  erezione valida e soddisfacente.
  3. erezione inizialmente valida, ma poi  è difficoltoso  il mantenimento della rigidità del pene.
  4. scarsa estensione ed espansione del pene: deficit della tumescenza peniena e pertanto della erezione. Perdita della elasticità dei corpi cavernosi e del setto con scarso sviluppo in lunghezza e larghezza del pene.
  5. fibrosi dei corpi cavernosi e del setto intercavernoso.
  6. alterazioni della sensibilità del glande.
  7. pene troppo piccolo.
  8. pene curvo, cioè deviazione dell'asse del pene con incurvamento quando il pene è in erezione.
  9. dolori di varia intensità , o  dolenzie ,  oppure riferiti “fastidi”  e parestesie /formicolii al  glande  ed  al  pene.
  10. fimosi , frenulo corto,   infezioni ed infiammazioni al glande ed al prepuzio.

E '  facile intuire come il paziente desideri sempre,  ed al più presto,  risolvere il “disturbo “ della erezione:  ma per ottenere ciò troppe volte il paziente preferisce , per vari motivi, evitare di  chiedere consigli al proprio Medico di Famiglia ricercando in internet (  o chiedendo consigli all'amico od al  compagno nel  lavoro o nello  sport)  la cura che appare ai propri occhi come la più appropriata oltre che facile  da effettuare e che assicuri  la possibilità di “ guarire” in brevissimo tempo.
Generalmente  il paziente preferisce così  evitare  la visita Specialistica Andrologica che consentirebbe invece di  formulare non solo la diagnosi precoce e corretta del deficit erettile ma soprattutto permetterebbe di identificare (attraverso gli esami consigliati dallo Specialista Andrologo o Urologo-Andrologo)  la causa ( definita :etiopatogenetica)  che ha generato il deficit erettile stesso.
Solo mediante  la indispensabile visita da parte dello Specialista Andrologo o Urologo-Andrologo  si può curare sia il sintomo-disturbo della erezione ,  ma sia soprattutto la causa generante e scatenante del disturbo stesso  :   se il paziente  decide invece di curare solo il deficit della sua  erezione è vero che si possono , in alcuni casi , registrare alcuni miglioramenti (sempre però di breve durata),   ma la causa scatenante  permane , anzi si amplifica , aumenta di intensità e peggiora sempre più , tanto che la patologia diventa “cronica” per cui le strategie terapeutiche future saranno decisamente più complesse ,di lunga durata e con minor possibilità di guarigioni rispetto a quando si riesce a instaurare  una cura precisa e precocemente.
Il Medico Specialista Andrologo o Urologo-Andrologo  sulla base della fondamentale ed insostituibile visita  associata sempre all' attento ascolto del paziente che segnala i suoi disturbi sessuali,  proporrà il percorso diagnostico più rigoroso e razionale al fine di  formulare la prescrizione di terapia  idonea  per quel specifico e singolo paziente.
E' ben evidente a tutti come pertanto la ricetta debba quindi essere   “su misura” cioè “personalizzata “  sia per quanto concerne gli esami diagnostici , sia pure per quanto riguarda la cura da effettuare :   cura che andrà a pennello solo ed esclusivamente per quel  singolo paziente e non per altri .  Gli Autori Inglesi a tal proposito affermano , con una immagine quanto mai efficace ,  “ On size  fits all ”, cioè i farmaci non hanno una taglia unica che può vestire tutti !

Pertanto ,in sintesi,  le terapie  prescritte dallo Specialista Andrologo o  Urologo-Andrologo saranno necessariamente  indirizzate , e contemporaneamente,  su due fronti,  perchè due sono i bersagli a cui la cura deve mirare :

      1. curare tempestivamente la causa o le cause  che hanno determinato il deficit erettile.
      2. curare i sintomi o disturbi della erezione segnalati dal paziente

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